Thursday, October 2, 2008

THE SHORTER WEEK IN NYC


per l'impazienza di coloro che non aspettano che una settimana passi ma si fanno bastare 5 giorni per donarmi con post di film new yorkesi (perdonatemi la costruzione latina del verbo donare con accusativo di vantaggio) potrei cercare di giustificarmi dicendo che non so dove ho messo questa settimana, che mi sembra un'ora fa l'ultima volta che ho postato su questo blog, e chi sa che non sia così.
in quest'ora che è durata 10080 minuti, l'inverno ha cominciato a fare capolino, senza che nessun new yorkese accennasse per altro a dare aria di renderesene conto, ho assaggiato il mio primo beagle superando un momento di imbarazzo iniziale, ho visto Eagle Eye e Rock-N-Rolla, girato una scena di American Gangster (pubblicherò il risultato, promesso, sto solo avendo qualche problema a far riconoscere a Premiere dei dvNTSC in .mov) comprato un cuscino e pagato la rent di ottobre, cosa che mi ha fatto avvedere della circostanza di trovarmi a new york da un mese quasi esatto e consequenzialmente obbligato a rinnovare la mia tessera del metro.
progetti per il futuro prossimo: acquistare una coperta, un cappotto, un telefono, scrivere una sceneggiatura, imparare il tedesco, fare la tessera della biblioteca e forse vedere Blindness.

9 comments:

Alzata said...

la prima regola per un blog che ambisca ad essere fra i top dei visitati è l'aggiornamento quotidiano.
ma sappiamo che questo non è il tuo obiettivo

per fortuna puoi contare sugli aficionados, che lo visitano anche solo per per rileggere

evviva l'aggiornamento che gratifica i lettori!

irene said...

che pennellata felice! se tutte le pause di riflessione/settimane più brevi/i bagels ti fanno questo effetto, benvengano! ah... i bagels...

Alzata said...

... il bagel!

ma come è fatto esattamente 'sto bigul?

irene said...

soffice e burrosa ciambella gozza, ottima al sesamo e leggermente tiepida, portato della cultura culinaria ebraica diffusissima nella grande mela dai bei tempi della seconda guerra mondiale... per maggiori informazioni http://www.brueggers.com/... oppure chiedere all'amico billie che ce li mangia in faccia dagli STATI UNITI D'AMERICAAA!!

Charo dei Buschi said...

versione in prosa per avvicinare il lettore sprovveduto ad una compresione profonda e nitida del pensiero dell'Autore:

per l'impazienza di coloro

perl'(a), non pazienza di color oro
(invocazione a ciò che l'ostrica produce quando un corpo estraneo si infiltra nella sua medesima cavità palleale, che qui assurge a simbolo di infinita pazienza contro le intrusioni di chi,non dotato della virtù dei deboli, preme cercando di forzare il corso della natura.La perla è ciò che viene trovata in uno scampolo di casualità, contrapposta alla pazienza del colore oro, metallo pregiato per la cui ricerca sono necessari abneglazione e non negligenza.

che non aspettano che una settimana passi

leggasi: che non aspettano chè una settimana, passi!

il fatto che i suddenti non aspettino più che una misera settimana non è rilevante ( passi!: espressione colloqiale che equivale a passar oltre, non dare peso.)
Qui la lezione i Fnrzer K,J,Gibs si discosta, egli infatti ritiene che "passi" sia un' esortazione a compiere i primi passi oltre ai propri limiti di impazienza, riferimento al detto " per scalare una montagna si inizia con un passo."

ma si fanno bastare 5 giorni per donarmi con post di film new yorkesi

leggasi: ma si fanno! bastare!
ossia: tuttavia costoro fanno uso di sostanze srtupefacenti, oh, figli di madre non nota ( bastare, dal volg. "bastardi")

per donarmi con post di film new yorkesi

costoro debbono far decisamente uso di sostanze stupefacenti per farmi dono di ( se giungono al punto di) resoconti sul priprio stato d'animo dopo ( post) la visione di film "ne wyork eh sì" ( filme prodotti da individui che , ebbene sì ( "eh sì")non vogluiono lavorare( "ne wyork" - arcaismo anglo-latino per "work")

(perdonatemi la costruzione latina del verbo donare con accusativo di vantaggio)

per donatemi la costruzione - oh, sì, donatemi ( il prefisso "per" è da intendersi come rafforzativo)edifici ( la costruzione) di complimenti ( complemento di specificazione sottointeso)

la tina del verbo
( donatemi altresì la tinozza ove possa lavare il mio "verbo"- allusione dotta che ammicca alla storia della lingua italiana, ironizzando sottilmente sulla necessità di dover sciacquare i propri panni, non nell'Arno, ma bensì in una tina- così viene affettuosamente definito l'eltrtrodomestico che permette all'Auotore di esprimersi nella lingua dei suoi avi)

donare con accusativo di vantaggio
-tutto ciò voi me lo dovreste donare per quanto mi accusiate, accusa che va, per altro, del tutto a mio vantaggio, del fatto intrinseco che io medesimo mi vanto ( dal napoletano vant-aggio: aggio vanto, mi vanto)

irene said...

secondo me charo ha bisogno di scrivere un post sul suo blog. altrimenti siamo noi che ci spazientiamo chiedendoci come tutta questa logorrea letteraria non venga incanalata in un POST!!

charo, mi perdoni se mi permetto... (:D

Charo dei Buschi said...

ma io quel blog l'avevo fatto come esperimento per rimanre in rete con i ragazzini di una scuola, poi era successo tutto un non so cosa che tutta la pagimna da cui amministrare il blog era diventata nera e siccome era scritta nera io non potevo più amministrarlo, allora lo avevo abbandonato.
ma penso che quando andrò in pensione farò un blog.
grazie per gli incoraggiamenti.

Alzata said...

Irene,se mi permetti, quello di Charo, non mi sembra tecnicamente un post, ma semplicemente una versione in prosa del testo dell' Autore

ora però inviterei qualcuno più competente di me, povera semplice donna Lakote, a donarmi di una traduzione della versione in prosa di Charo, senza note e semza glossario, utlizzando il vocabolario basic della lingua italiana (tipo limitarsi alle 2000 parole del vocabolario di De Mauro)

ma va bene anche se la piantiamo lì, forse corriamo il rischio che l'Autore sia donato di un numero di di righe di crtitica maggiore della somma di tutte le righe della sua produzione
Alzataconpugno

Kai said...

Ok, traduzione italiana della charesca prosaica versione del poema in prosa dell' Autore:
"Mi drogo un casino, e la cosa mi diverte oltremodo. Perché non lo fate anche voi?"