Wednesday, December 24, 2008

3:10 to Coney Island

il montaggio è cominciato. per usare una metafora di Stefano Piantoni: é sano, ha cinque dita per mano.. e urla come un disperato.

7 comments:

Alzata said...

ma... si dice così di un parto, non di un incomincio

Alzata said...

invece di un backstage più lungo del corto, più locandine che fotogrammi?

Enrico said...

Schizofrenici con due personalità ce ne dovunque, con tre credo siano meno diffusi.
Mi chiedo se ogni volta che compare il nome dell'attrice con una diversa grafia anche il suo umore si modifica:

Megan Channel
post del 15 novembre

Megan Channell
penultima locandina verticale
post dell'8 dicembre


Megan Chanell -
ultima locandina orizzontale
quasi un profumi francese, forse il n. 50

Io chiederei alla ragazza di mostrarmi un documento. Cavolo, siamo i nostri nomi.

Once upon a time su un giornale è comparsa la recensione di un libro d'arte della Mondadori che avevo impaginato io. Le ultime tre righe del testo dicevano mirabilia sulla lucidità e chiarezza del layout di impaginazione grafica del volume realizzata da ... Enrico Savaré.

Giuro che non mi è piaciuto.

pa'

irene said...

buone feste all'altro capo dell'occidente... feste? quali feste? stiamo partorendo un'opera d'ARRte!

Evanghelion said...

Ok, la locandina l'hai fatta tu e l'effetto cartoncino (sebbene avessi potuto sbatterti 5-6 minuti di più oltre ai 45 secondi canonici) mi è piaciuto e lo trovo adatto.
I caratteri mi piacciono meno, e il povero Shepherd sembra un anonimo SEEPEEED, che capisco cammini sui suoi piedi, ma rimarcarlo mi pare un tantino eccessivo..

:-)

Buon anno, o, se preferisci, bolaño!

Enrico said...

Benfatto.
Ma il piatto piange. Dal 24 dic. 08

e.

Evanghelion said...

Su, su, si esige l'update!!